Se
si vogliono rivivere i fasti del Medioevo
bisogna salire fin quasi a toccare le nuvole per
arrivare a Erice, antico borgo di origine
fenicia, dove tutto è rimasto come allora.
Considerata l'Assisi del Mezzogiorno, questa
città fortificata, situata in vetta al Monte S.
Giuliano di fronte al mare di Trapani, è
caratterizzata da un cinta muraria triangolare
che racchiude nel vertice sud il castello
risalente al XII-XIII sec. Sorge su un'area dove
in epoca romana c'era un tempio dedicato al
culto di Venere Ercina, dea dell'amore e della
fertilità. Qui in epoca normanna al posto del
tempio diroccato venne costruita una fortezza
cinta da possenti mura e protetta da torri più
avanzate, le Torri del Balio, un tempo collegate
al castello tramite ponte levatoio.
Il carattere
difensivo del castello è ancora oggi
testimoniato dal "piombatoio" sito sopra il
portone d'ingresso, arricchito dallo stemma di
Carlo V di Spagna e da una bella bifora.
Dal
belvedere lo sguardo spazia tutt'intorno
offrendo una superba vista che abbraccia Trapani
e le isole Egadi a ovest, le torri a nord, la
torretta Pepoli in basso, la Chiesa di
S.Giovanni, la costa con Bonagia, il monte
Cofano e, se c'è bel tempo, anche Ustica.
L'importanza militare del castello fu sempre
ritenuta rilevante per il possesso e il
controllo del territorio, tanto che Don Garzia
Toledo, viceré di Sicilia nel 1561 e don Carlo
d'Aragona, presidente del Regno nel 1576
ritennero quella del monte San Giuliano una
delle piazze piú importanti del Vicereame
spagnolo, insieme con quelle delle città di
Siracusa, Messina ed Agrigento.
La fortezza fu
"piazza reale" fino al XVI secolo, e vi
risiedette anche un presidio di soldati.
Nei
primi dell'800, con la riforma amministrativa
del Regno delle Due Sicilie, il castello divenne
proprietà del Comune. Dal castello si può
osservare una amplissima porzione di territorio,
la catena dei monti che cingono la pianura di
Trapani, la lingua di Capo San Vito, il
promontorio di Cofano, la costa con il
porticciolo di Bonagia, Trapani, Marsala ed, a
filo d'orizzonte, Mazara del Vallo.
Sul mare le
isole Egadi e quando le condizioni di visibilità
lo consentono l'isola di Ustica a nord-est,
quella di Pantelleria a sud.
Diversi particolari del
Castello Normanno di Erice
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(clicca sulle
foto per ingrandirle) |
Come si raggiunge
da Messina:
circa 350Km.
Prendere la A20 MESSINA - PALERMO a Rometta in
direzione PALERMO
Proseguire sulla A29 PALERMO - MAZARA DEL VALLO
Proseguire sulla A29/DIR ALCAMO-TRAPANI
Uscire a TRAPANI
da Palermo:
circa 100Km.
Prendere la A29 PALERMO - MAZARA DEL VALLO
Proseguire sulla A29/DIR ALCAMO-TRAPANI
Uscire a TRAPANI
da Catania:
circa 340Km.
Prendere la A19 CATANIA - PALERMO
Proseguire sulla A29/DIR ALCAMO-TRAPANI
Uscire a TRAPANI
Arrivati a Trapani troverete a una rotonda:
girare a destra direzione Erice. Seguite le
indicazioni per circa 10 Km. di salita che Vi
porteranno a Erice vetta.
Erice è comunque una
città a traffico limitato e per questo Vi
consigliamo di seguire le indicazioni per la
Funivia che ogni giorno opera dalle 7.00 del
mattino fino alle 24.00 con un costo di €. 3,75
(andata e ritorno).
Maggiori Info:
http://www.comune.erice.tp.it/
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